Ansia

Tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo provato una sensazione di tensione, inquietudine, agitazione. Uno stato di preoccupazione eccessiva, apparentemente senza motivo. Anche semplicemente per un campanello che suona, l'arrivo di una lettera inaspettata, la preoccupazione di un amato che non si riesce a contattare. Chi qualche volta non ha trovato difficoltà a dormire o si è ritrovato a risvegliarsi presto, magari di soprassalto nel cuore della notte sentendosi solo? Proprio così, l’ansia è questo: uno stato di apprensione, di preoccupazione, addirittura di paura apparentemente senza alcun motivo.



Diciamo subito che però essa non è una malattia. L’ansia è un segnale, il campanello d’allarme di un pericolo che può essere solo interno, dentro di noi, nel nostro inconscio. Talvolta questo segnale può essere prolungato e organizzarsi in uno stato d’animo, in un modo d’essere che arriva a stabilizzarsi sino a costituirsi come uno stato ansioso di fondo, continuo, cronico, che non cessa e non ci lascia. Insomma l’ansia da segnale può diventare un problema perché può stabilizzarsi, renderci la vita difficile e facendoci apparire tutto molto complicato.

Assieme possiamo entrare dentro a quei processi che rendono la vita complicata. Assieme possiamo imparare ad allontanare quella visione del mondo catastrofica che non ha nulla a che vedere con il mondo reale.